Domenica 02/09/2018 Asiago (VI) – Eccoci qui Sabrina -Cavalla Marina 🐎Wild presente 🙋♀️ ad un’altra corsa Trail⛰🏃🏻 la “StrafeXpedition 2018” corsa in montagna di 20-35-50km. Io ho fatto quella da 20km con Dsl+1165 (diventata 🏃🏻24Km🤭🙈)
Partenza h9 dalla piazza centrale di Asiago sotto una pioggia leggera ke si è trasformata poi sempre di + in battente, fino al diluvio con vento, nebbia e neve sulla vetta + alta ⛰ come a “Cima 12” ke ha costretto gli organizzatori a tagliare il percorso della 50km ed accorciarlo di 10km visto le condizioni molto proibitive in quota e x garantire la sicurezza dei Trail Runner.
La pioggia incessante è finita solo nel pomeriggio giusto in tempo x accogliere all’arrivo gli ultimi runner e fare le premiazioni.
Questo Trail è stato uno dei + duri viste le condizioni meteo e del terreno + difficili di sempre, al traguardo in diversi hanno detto “È stato un inferno!” ma nessuno come me ha mai pensato di mollare (never give up!💪)
Anche perché correre in quei sentieri (pieni di fango e acqua molto scivolosi, tra radici e sassi, con tanta pendenza dove in ogni momento se non stai attento e concentrato rischi di cadere, impantanarti e ruzzolare giu’ in discesa come una palla) con trincee, rifugi diroccati, monumenti ai caduti, targhe commemorative, lapidi… ha un sapore diverso, unico nella sua tragicità rispetto ad altri Trail.
Dopo lo sparo dello start/partenza si usciva da Asiago costeggiando l’ Aereoporto “Sartori” e poi subito la salitona del Monte Katz, poi bivacco Stalder, Mina Scalambron e Malga Zingarella, Malga Galmarara ed il bellissimo passaggio al FORTE INTERROTTO (la fortezza italiana costruita a metà ‘800 ke durante la Strafexpedition (=spedizione punitiva) degli austriaci nel 1916 è stato abbandonato dalla guarnigione italiana e riciclato dalle truppe austroungariche. Poi San Domenico con i sentieri e strade tutti allagati xche gli argini non hanno tenuto quindi abbiamo corso con l’acqua quasi alle ginocchia ke mi pareva di essere a Chioggia quando fa’ acqua alta solo ke non avevo gli stivaloni 😂😂😂 e poi giù x il rientro in città di Asiago.
Doveroso è ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile la riuscita della StrafeXpedition 2018 i volontari e addetti e gli stessi Trail runner xché vista la giornataccia non era x nulla scontato ke il tutto andasse bene con l’incolumità dei partecipanti anche se x le corse in montagna, l’atleta stesso deve essere preparato fisicamente e mentalmente a tutto ed è questo il bello del Trail una lotta contro sé stessi, prima che con gli avversari ke diventano compagni di avventura ed il tempo.
É un mettersi alla prova in un contesto diverso dal solito asfalto e città con tante variabili da mettere in conto, terreno, natura, salite-discese, condizioni meteo etc… Il bello è ke se si conoscono le proprie capacità con i relativi limiti ke si cercano xro’ sempre di superare ci si diverte come bambini in un parco giochi😜
Tornando alla gara ho fatto anche 4km in + xche’ in diversi ci siamo sbagliati xche percorso non era ben segnalato… siamo andati x 2km sul tracciato della salitona dei 35km e così poi siamo ritornati indietro (quindi fatti in tot. 24km) avvertendo anche gli altri ke nel frattempo arrivavano sbagliando 😬
Peccato xche togliendo il tempo dei 4km in + avrei fatto un bel tempo finale ed una buona posizione in classifica, ma sono contenta lo stesso xche’ nonostante tutto mi sono divertita 🤙xche’ non importa ke tempo troverò ad ogni cosa ke farò (con il Triathlon e Trail ormai mi sono abituata a tutto anche alla grandine😉) l’importante è ke darò sempre tutto quello ke ho! 👍💪 Anzi vorrà dire ke mi rifarò il prox anno sperando nel sole☀️😉
Ho tagliato il traguardo sotto il diluvio, ma con una gioia e felicità ke mi scaldava il cuore 😍 poi ritirato il pacco gara, una bella doccia calda, pranzo 🍝 ristoratore e visto ke finalmente non pioveva + assistito anche alle premiazioni. Una bella passeggiata in centro ad Asiago come defaticamento ci stava tutta come la merendina a base di strudel e torta Ortigara😋 Alla prossima avventura Wild✌️Go🐎🐎🏃🏻⛰go