IL GIORNO PERFETTO  

Dopo settimane di preparazione per la prima mezza Maratona competitiva a Cittadella, finalmente arriva il giorno tanto atteso quanto temuto …..Arrivo a Cittadella verso le 8.30 insieme alla mia inseparabile compagna di corsa e ad un gruppo allegro dei Cavalli Marini ed insieme ci dirigiamo a ritirare il pacco gara, il mio primo pacco gara…. scopro l’esistenza di un tabellone con il nostro nome scritto “Giraldo Lorenza 604” “ Marcante Mirella 596”, due pettorali ad attenderci con relativo microchip… Per giorni ho cercato di allontanare il pensiero che questa dovesse essere una sfida con me stessa per non autorizzare la paura ad entrare nella mia testa con tutti i dubbi del tipo : 21 km entro le 2 ore forse è un obbiettivo ancora prematuro per me e poi? Se soppraggiungono dolori, al ginocchio, alla schiena, allo stomaco, alle orecchie, ai capelli? E se piove? E se trovo troppa umidità? E se arriva un vento gelido? Nooo! Il vento noooo! Ecco per evitare queste paranoie ho preferito allenarmi in totale spensieratezza con il mio ristretto gruppo femminile Cavalli Marini capitanate dal nostro insostituibile preparatore Leo Mosca.

Oggi però il cuore palpita di emozione, seguiamo la folla ed entriamo negli spogliatoi femminili…mi sento come al mio primo giorno di scuola circondata da atlete evidentemente preparate che si spogliano ed indossano canotta e pantaloncini corti dopo essersi unte con unguenti al profumo di arnica (probabilmente miracolosi considerando la temperatura esterna di 0 gradi) …Mirella ed io ci rendiamo conto di essere non sapere nemmeno appendere il pettorale e dopo aver sbirciato le altre finalmente reciprocamente lo fissiamo alla nostra fiera divisa. Depositiamo gli zaini e con una corsetta raggiungiamo il punto di partenza dove troviamo una parte del nostro gruppo che non perde occasione di incoraggiarci donandoci gli ultimi consigli “ ragazze godetevela sta corsa e non correte troppo nei primi 10 km!”. Mirella ed io ci guardiamo attorno alla ricerca dello sguardo di incoraggiamento dei nostri mariti e dei nostri figli che sono venuti a tifare per noi, ma nulla, c’è troppa gente… si parla di oltre 2.700 persone….odo lo sparo ed un nodo alla gola mi sale all’improvviso, guardo Mirella e vedo nei suoi occhi la mia stessa emozione, è arrivato il nostro momento, la nostra sfida! Avverto il senso di responsabilità di rientrare in quel tempo per cui mi sono preparata: non c’è vento, non piove, non c’è nebbia ed il mio fisico è sano…è UNA GIORNATA PERFETTA.

Echeggiano nella mia mente le parole di Leo Mosca, che in questo stesso istante si trova a correre la Maratona di Pisa, lui che dice di non esagerare con la velocità, di controllare sempre che il tempo non vada al di sotto dei 5’35 né sopra ai 5’42….cavolo mi rendo conto che correre assieme a lui a darci il ritmo è molto più semplice. Quanti Runners davanti a noi, forse arriveremo tra gli ultimi.. l’importante è arrivare entro le due ore! Il cielo è limpido, addirittura c’e’ il sole che scalda e all’orizzonte vedo le montagne…panorama fantastico! Giunte al km 12 sento di avere il pieno controllo della situazione, il fiato c’e’, le gambe pure, guardo Mirella e la vedo in perfetta forma quindi petto in fuori e testa alta con lo sguardo verso l’orizzonte come il miglior supereroe capisco che l’obbiettivo oramai ce l’abbiamo in pugno! Superiamo un consistente numero di atleti che avevo notato alla partenza pieni di sprint e la cosa mi rassicura .

Al km 17 Mirella accelera ed io temo di bruciarmi ( perché 4 km sono tanti se esaurisco le energie) e quindi la invito ad andare avanti da sola, io arriverò magari qualche secondo dopo e lei mi ammonisce “ No! Tu vieni con me ora!” ok, allora ti seguo…in fondo vincere insieme è più bello per entrambe…entriamo dentro le mura, la folla ai lati che ci incita come nei miei sogni ad occhi aperti….siamo sul red carpet e delle voci che incitano “ Dai Cavalle Daiiiiiiiiii”, sono i nostri mariti ed i nostri bambini…. passiamo insieme sotto il traguardo dove delle ragazze ci mettono al collo medaglia ed asciugamano, mi giro verso Mirella e ci abbracciamo felici, fiere di noi per tutte quelle volte che per allenarci, invece di stare sedute sul divano uscivamo al freddo o al caldo quando in casa c’era l’aria condizionata. Guardiamo l’orologio : 1:57:50 velocità media 5’36… LEO sarà orgoglioso delle sue allieve….e così si conclude la prima Giornata Perfetta.

Lorenza Giraldo

I Tempi Dei Cavalli Marini Alla Maratonina della Città Murata