Cari soci del Marathon Cavalli Marini
Mi sento di scrivere queste righe solo perché tutti abbiano il tempo per valutare quello che vuole essere il loro coinvolgimento all’interno dell’Associazione. E’ giusto che tutti realizzino quello che più è nei loro interessi, ci mancherebbe,la nostra è una attività del tempo libero che dovrebbe essere un momento di rilassamento,di serenità,di salute, di socializzazione e non può diventare un obbligo o un peso dopo che ne abbiamo già tanti nella vita familiare e lavorativa.
Detto questo però chiedo se si vuole continuare nella politica di questi anni in cui ci si impegna a partecipare anche alle gare amatoriali per restare in una entità(la FIASP) che ci consente di realizzare poi la Caminà con determinati risultati ed attorno a questo evento raccogliere sponsorizzazioni che altrimenti non sarebbe possibile ottenere,oppure cambiare direzione e partecipare non come gruppo ma solo come singoli(per chi vuole) alle varie manifestazioni e poi o rinunciare ad organizzare la nostra corsa o realizzarla lo stesso accontentandosi del risultato che ne può comunque venire o in ulteriore alternativa realizzare un altro tipo di manifestazione come una eventuale competitiva con chilometraggio da valutare(es.una 10Km,una 21KM ecc)
Questo aspetto è importante perché è chiaro che se non viene realizzata la Caminà con certi presupposti il ritorno economico in generale per noi sarà decisamente più modesto e questo significa non potere più come società offrire materiale sportivo al 50% del suo reale valore,iscrizione gratuita alle corse amatoriali,iscrizione limitata ai costi reali alle gare senza aggiungere in costi della transazione(bonifici, iscrizioni on –line ecc)anticipare i costi delle gare a chi chiede di essere iscritto(quanti telefonano al segretario chiedendogli di essere iscritti a gare anche di un certo costo e poi per vari motivi i soldini li danno anche dopo due tre mesi e questo non lo dico per richiamare chi lo fa perché alle volte non dipende da cattiva volontà ma da situazioni contingenti ma solo perché alle volte si anticipano cifre importanti anche di 400-500E per mesi e bisogna ovviamente averli a disposizione.
Quindi si tratta di capire se gli associati vedono in un certo modo il loro rapporto con la società e se sono disposti a dare anche un contributo(per es.sapere quanti si prendono l’impegno di partecipare ad almeno 4 gare amatoriali in un anno, impegno come capite limitatissimo, oppure dare un contributo con le commissioni della carta di credito prepagata per chi vuole ritirarla oppure partecipando a serate come l’ultima sui materassi)allora si può continuare come adesso ed avere quegli utili per realizzare quanto sopra descritto ed altro ancora . Però chi dice di impegnarsi deve mantenere la parola data perché non è obbligato ma è una scelta volontaria e perché non si può più andare avanti sulla traccia degli anni scorsi quando il peso di tutto questo è sostenuto da troppo poche persone.
Se dopo gli Associati non se la sentono di impegnarsi nessun problema il Gruppo va avanti lo stesso però bisogna avere ben presente cosa la società può e non può più dare. Può essere che alla maggioranza non interessi avere altro materiale sportivo o determinate coperture assicurative come con la tessera FIAP non è un problema basta solo definire chiaramente cosa si vuole fare.
Io personalmente, come già comunicato, sono dimissionario sino alla nomina del nuovo presidente .Ci siamo ritrovati come Direttivo ed abbiamo deciso di indire per settembre una assemblea generale in data che comunicheremo proprio per chiedere all’Assemblea cosa pensa relativamente a quanto sopra detto in modo da decidere come procedere per il futuro cosi nel frattempo se qualcuno vuole proporsi per un incarico all’interno del Direttivo futuro ha il tempo per pensarci.
Cordiali saluti
Presidente uscente
Carmelo Peligra