Anche quest’anno ho partecipato alla corsa non competitiva che si tiene a Erto (PN) in questo periodo dell’anno arrivata alla quarantesima edizione. Erto è nota sia per essere il paese natale di Mauro Corona e l’ambientazione di tutti i suoi romanzi, sia per essere uno dei paesi che ha subito la tragedia del Vajont. La partenza della gara quest’anno è avvenuta al “Piazzale del Ritorno” a Erto vecchia alle 9.00, proprio di fronte al Centro Visite.
Quest’anno che conoscevo già la strada, sono arrivato molto presto e sono stato il primo ad iscrivermi con il pettorale n. 1 che mi ha portato bene perché, nonostante le soste (gavevo na sé) sono arrivato 17°. Ho avuto anche una piacevole sorpresa: ho incontrato gli amici Michele Veronese e Gianluca Marcati del G.P. Avis di Taglio di Po con le loro bellissime famiglie che hanno approffitato della manifestazione sportiva per correre e poi per fare un giro turistico nella zona ricca di storia, di cultura e di bellezze naturali.
Il tragitto della gara con un solo percorso di circa 16 km. è stato quello collaudato negli anni scorsi con passaggio attraverso Erto vecchia, percorrendo poi la statale fino all’attraversamento della Diga del Vajont e proseguendo sul versante del lago del Vajont e fiancheggiando poi la frana del Monte Toc (quella che nel 1963 ha causato l’inondazione di Longarone radendola al suolo causando migliaia di morti) per poi proseguire attraverso le piccolissime frazioni del Comune di Erto. Quando si attraversa il nuovo ponte “Cerenton” si ritorna sulla statale per risalire verso Erto nuova, con arrivo in salita presso gli impianti sportivi.
Il percorso è quasi completamente asfaltato e in piano, tranne circa 1 Km dopo il coronamento della Diga. Belle, ma soprattutto fresche le gallerie lungo il percorso (attension a non sbrisare, le se sempre bagnae).
Alla gara hanno partecipato circa 200 atleti.
Finita la gara, ci sono state le premiazioni, e per chi si voleva fermare a mangiare era attivo lo Stand della Pro-loco con Panini, Pasta e Piatti Tipici Locali ecc…
Dopo pranzo, avendo già girato l’altr’anno tutte quelle zone partecipando alle varie gare, ho passato il pomeriggio a Forno di Zoldo che è lì vicino.
Per chi volesse gareggiare in quelle zone e poi farsi un giro, magari con la famiglia, è ancora in tempo per prenotarsi domenica 30 settembre, alla podistica non competitiva “I percorsi della memoria” che percorrerà tutti i luoghi storici del Vajont, compresi i sentieri antichi di montagna che collegavano un paese all’altro e con la possibilità di entrare dentro la diga e di vedere gli impianti dell’enel. Finita la gara si possono visitare i centri storici antichi lì a due passi o visitare le zone più belle delle Dolomiti che sono esse stesse un monumento per l’umanità.
Daniele Freguja
Sito del G.P. Avis di Taglio di Po con commento sulla gara di Michele Veronese, la Classifica Finale e alcune foto:
http://www.podistitagliolesi.it/Commenti/Trofeo%20Diga%20Vajont%202012.htm
Sito della Pro Loco di Erto e Casso : http://www.prolocoertoecasso.it/
Sito disastro del Vajont : http://www.vajont.net/
Sito Wikipedia sul Vajont : http://it.wikipedia.org/wiki/Disastro_del_Vajont
Siti su Erto:
http://it.wikipedia.org/wiki/Erto_e_Casso
Sito sullo Scrittore, Scultore, Alpinista Mauro Corona :
http://www.dispersoneiboschi.it
Sito della Pro Loco di Longarone, sulla corsa non competitiva “I percorsi della Memoria”
http://www.prolocolongarone.it/news/336-percorsi-della-memoria-2012.html