Giulietta & Romeo Half Marathon
Domenica, 19 febbraio 2012
Si è aperta all’insegna di una mattinata grigia e umida, la V edizione della Giulietta&Romeo Half Marathon: ci hanno pensato loro, i 4.864 runners a “colorare” le vie della città scaligera con i pettorali di gara, supportati dai colori dei palloncini dei pacer, che “scandiscono” i tempi di arrivo al traguardo.
La gara si è prospettata fin dall’inizio davvero entusiasmante.
È lui, il primo classificato assoluto, il favorito keniota Kipyeko, con un tempo quasi record di 1h02’37’’, per una media di percorrenza di 2,59/km. Un tempo davvero da guinness.
Secondo arrivato il giovane connazionale keniota Ndiwa, con un tempo di 1h02’50’’, terzo
Ruggero Pertile con 1h04’38’’, quarto Giovanni Gualdi, con un tempo di 1h05’49’ per 3,07/km, seguito da Roman Weger e sesto assoluto Tahari Mohamed Raphael con un tempo di 1h09’02’’.
Ruggero Pertile, Giovanni Gualdi e Roman Weger sono stati premiati da Brooks Italia alla presenza della signora Pennacchioni, moglie di Sergio cui è titolata la Giulietta&Romeo Half Marathon. Tra una premiazione e l’altra, sul palco sale un runner d’eccezione, Lorenzo Lo Preiato, che ha corso la gara sfidando i suoi 6 bypass. Per tutti è lui, è il vero campione.
I primi tre assoluti vincitori sono premiato dal Sindaco Flavio Tosi e, nell’ordine, si avvicendano sul palco Kypyeko, Ndiwa e Ruggero Pertile.
Nella sfera femminile, la prima classificata in assoluto è Emily Perpetua Chepkorir, classe 1985, con un tempo di 1h13’24’’ e la seconda, in assoluto e prima tra le italiane, è Martina Dogana, con un tempo di 1h21’03’’. Terza, in assoluto, Fancy Jerop, con un tempo di 1h21’25’.
Seconda tra le italiane e quarta in assoluto, Silvia Moreni 1h21’44’’. Terza tra le italiane e quinta in assoluto Aleksandra Fortin, con un tempo di 1h21’49’’. Premiate dall’Assessore Federico Sboarina le prime tre donne in assoluto, mentre le prime tre italiane sono state premiate dal presidente di Acque Veronesi, Anna Leso.
Questa V edizione ha registrato un vastissimo afflusso di stranieri testimoniato inconfutabilmente dai numeri: sui 4.864 runners partecipanti, sono 1.000 le presenze veronesi, con un totale di 80 province italiane e 26 nazioni europee, con 250 stranieri. Circa 1.000 le donne in gara, una percentuale davvero molto alta rispetto alla media.
L’appuntamento è per il 6 maggio con la Gardaland Half Marathon, che coinvolge atleti, ma anche famiglie e ragazzi con l’arrivo al parco di Gardaland, ma, soprattutto, l’attesa si fa trepidante per la Maratona di Verona, il 7 ottobre con il trionfale arrivo in Arena.
Buona corsa a tutti.
Maria Cristina Caccia
Ufficio Stampa
Verona Marathon EVENTI