Maratona grandi numeri. Le iscrizioni, innanzitutto. Ma anche il supporto organizzativo necessario per gestire un evento senza precedenti.
Oltre 6.200 atleti (6.220 per la precisione, ma la cifra non è ancora definitiva) hanno richiesto il pettorale per partecipare alla gara che domenica 30 marzo scatterà da tre diversi punti della provincia di Treviso (Vidor, Vittorio Veneto e Ponte di Piave), per poi confluire su un unico percorso poco prima del passaggio sul Piave, a Ponte della Priula.
Per la Treviso Marathon significa un incremento del 24% rispetto al risultato del 2007 (quando gli iscritti superarono di poco quota 4.700) e la conferma di un posto tra le primissime maratone d’Italia.
Circa tremila volontari saranno impegnati nell’organizzazione dell’evento, con Protezione Civile e Alpini in prima fila. Una media di uno ogni due atleti.
Eccezionali sono anche altri numeri: quelli, per esempio, che riguardano i punti di ristoro dei maratoneti. Previsto l’utilizzo di 36 mila litri di acqua e 3.800 litri di thè caldo. Oltre a 1.200 kg di banane, 800 kg di mele, 80 kg di uva passa. Al Pasta Party saranno serviti 4.300 kg di pasta, conditi con 600 kg di polpa di pomodoro.
Lungo gli 86 km complessivi di sviluppo dei tre percorsi (18 i comuni direttamente toccati dalla gara) saranno utilizzate 4.570 transenne e 9 km di nastro stradale. In funzione anche 97 bagni chimici. E 58 mila spugne rinfrescheranno gli atleti nel caso di una giornata non particolarmente fredda.
A proposito di assistenza agli atleti: sui tre percorsi di gara opereranno 11 medici e 18 fisioterapisti, oltre ad essere a disposizione ben 21 ambulanze.
L’organizzazione della Treviso Marathon garantirà anche il trasporto dei maratoneti dal capoluogo alle tre partenze. Previsti 40 bus navetta gratuiti, che, tra le 6.15 e le 7.45 di domenica, faranno la spola tra Prato Fiera, a Treviso, e le partenze di Vidor e Vittorio Veneto.
Quest’ultima partenza sarà raggiungibile anche utilizzando (gratuitamente, per gli atleti) il treno regionale 20770, che partirà da Venezia alle 7.02 e – dopo essersi fermato anche Mestre (7.15), Mogliano (7.25), Preganziol (7.31), Treviso (7.39), Spresiano (7.50) e Conegliano (8.02) – arriverà a Vittorio Veneto alle 8.15.
Per salire sul treno o sul bus navetta, gli atleti che partiranno da Vittorio Veneto dovranno munirsi di un apposito tagliando che verrà consegnato, tra venerdì e sabato, al momento del ritiro del pettorale all’Expo di Treviso.
Un altro treno sarà a disposizione, gratuitamente, dei maratoneti che dovranno raggiungere la partenza di Ponte di Piave (per loro non è previsto un bus navetta). Il convoglio partirà da Treviso alle 7.45 e fermerà anche a Olmi (7.53), San Biagio di Callalta (7.58) e Fagarè (8.03). Arrivo a Ponte di Piave alle 8.06.
TrevisoMarathon: tutto ciò che c’è da sapere
Oltre i 6.200 iscritti, anche due treni per il trasporto alle partenze